Letteratura

Matteo Strukul a Ravenna: presenta la trilogia I Medici.

Matteo Strukul a Ravenna

Il 15 marzo a Palazzo Rasponi Il tempo ritrovato ha ospitato lo scrittore di origini padovane Matteo Strukul. Oltre duecentomila copie vendute, la trilogia presentata da Matteo Strukul a Ravenna è già un super best seller. Inoltre, pochi giorni fa la saga de I Medici è stata inserita tra i sei finalisti del Premio Bancarella 2017. In pochi mesi Strukul è balzato in cima alle classifiche: I Medici. Una dinastia al potere è il primo capitolo ed è uscito lo scorso novembre (seguito poi da Un uomo al potere e da Una regina al potere).

Dallo Sugarpulp al romanzo storico.copertina i medici, una dinastia al potere

«Un artista eclettico», lo ha definito Matteo Cavezzali, curatore della rassegna. E non possiamo dargli torto, perché Strukul finora si era confrontato con il genere thriller e in particolare con lo Sugarpulp, un movimento letterario di cui lui stesso è fondatore. Con I Medici è approdato al romanzo storico. «Da lettore non trovavo molti romanzi sulle figure di Cosimo e Lorenzo il Magnifico», ha spiegato l’autore sottolineando soprattutto il silenzio degli italiani in materia.

I vincoli della storia.

Newton Compton «mi è sembrata la casa editrice ideale», perché aveva già pubblicato molti saggi sulla prestigiosa famiglia fiorentina. E proprio sui saggi e su svariate fonti si è svolto il faticoso lavoro di ricerca storica.
Far muovere nel romanzo dei personaggi storici, infatti, presenta dei problemi. «Volevo scrivere una storia il più possibile fedele», ha affermato l’autore. E per farlo segue le tappe salienti della famiglia Medici, tenendo presente i complessi giochi d’alleanze dei vari stati italiani ed europei. Per condurre la narrazione si è servito d’altra parte anche di alcuni personaggi inventati.

Matteo Strukul a Palazzo Rasponi

Matteo Strukul a Palazzo Rasponi.

Luci e ombre del Rinascimento.

Dunque, la trilogia dei Medici appare come una storia di intrighi, alleanze e interessi. «Io non ho inventato niente», ha scherzato Strukul, era già tutto scritto negli annali. E in effetti è proprio così. Il Rinascimento è un’epoca di grandi opere e grandi artisti, ma allo stesso tempo «è forse il periodo più sanguinario del territorio italiano».
«Questo lato oscuro mi sembrava interessante», ha proseguito lo scrittore che, attraverso la trilogia, ha voluto «raccontare con strumenti contemporanei una storia che a scuola non sempre si insegna». Una storia ambivalente, dove gli uomini di potere sono sia mecenati che violenti. «I Medici non dominano Firenze, la seducono».

La frecciatina.

La trilogia ha venduto tantissimo. La serie tv I Medici ha registrato ascolti da record. La stessa città di Firenze ne ha beneficiato con un numero di visitatori più alto del normale. Ma per Strukul «l’Italia non valorizza le sue ricchezze». Un messaggio che lo scrittore, forse, manda anche a Ravenna. «La crisi non è economica, è culturale» ha concluso l’autore. E io non posso che condividere (con estremo rammarico) questa affermazione.

Informazioni sull'autore

Matteo Pezzani

Scrittore, storico, blogger, giornalista, buffone di corte ecc..