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7 cose che (forse) non sai su Palazzo Rasponi delle Teste

palazzo rasponi

In occasione delle visite guidate tenute dalla gentilissima guida Manuela Farneti lo scorso sabato, abbiamo scoperto tante curiosità sul palazzo che domina piazza Kennedy. Per chi si fosse perso l’appuntamento ecco 7 curiosità su Palazzo Rasponi delle Teste.

1 – delle Teste o dalle Teste?

L’edificio è nominato “Palazzo Rasponi delle teste” perché sulle sue finestre si trovano 58 teste di leone alternate a teste di moro. Questa sua sfarzosa caratteristica fece sì che la famiglia Rasponi, proprietaria del palazzo, cambiasse il suo cognome in Rasponi dalle Teste.

2 – Lo stemma di famiglia: uomo avvisato mezzo salvato

stemma della famiglia rasponi

La famiglia Rasponi dalle Teste ha dominato la città di Ravenna per parecchi secoli ed è diventata famosa anche per i numerosi eccidi commessi. Il suo stemma raffigura due zampe di leone recise con gli artigli esposti. Un chiaro monito per i nemici che volevano usurpare il loro potere!

3 – I Rasponi come i Borgia

Pietro Desiderio Pasolini, in occasione del matrimonio della sorella con un membro della famiglia Rasponi nel 1876, fece una ricerca sulla famiglia ravennate. Sconvolto dalle sue scoperte sanguinose, paragonò i Rasponi ai Borgia.

4 – Una famiglia di palazzi!

La famiglia Rasponi ebbe moltissimi discendenti, spesso in competizione tra loro per dimostrare potere e magnificenza. I rampolli combattevano a colpi di edifici prestigiosi: a Ravenna sono tanti i palazzi Rasponi! E due sorgono vicinissimi al più famoso: il primo è alla sua sinistra, il secondo esattamente di fronte, si tratta del Palazzo Rasponi-Murat.

5 – L’ultimo Rasponi ha voluto che il palazzo fosse dei ravennati

L’ultimo Rasponi, Lanfranco, che è stato redattore del New York Times, ha deciso di vendere il palazzo al comune di Ravenna perché voleva che fosse destinato all’uso pubblico e ai cittadini. È stato accontentato, infatti oggi a Palazzo Rasponi si celebrano matrimoni e si tengono conferenze e presentazioni.

6 – Ricco fuori e ricco dentro

Palazzo Rasponi - stucchi seicenteschi

Anche se oggi Palazzo Rasponi ci appare spoglio e disadorno al suo interno, in realtà, fino a poco prima di essere venduto era ricco di mobili, arazzi e quadri. Buona parte degli arredi fu spostata a Firenze, presso la residenza di una discendente. Purtroppo gli affreschi che lo adornavano sono perlopiù andati persi, ma si conservano ancora numerosi stucchi seicenteschi.

7 – Un armadio impossibile da spostare

palazzo rasponi - armadio

All’interno di una delle stanze di Palazzo Rasponi un grande armadio di legno troneggia in tutta la sua magnificenza. L’armadio è stato costruito direttamente all’interno della stanza e pesa talmente tanto che è stato impossibile portarlo fuori. Se lo si guarda attentamente si può notare un taglio orizzontale operato dai restauratori per spostarlo (con l’aiuto di un muletto!) dalla stanza in cui si tengono le conferenze a quella in cui si trova adesso.

Manuela Farneti, la guida turistica che ci ha accompagnati, organizza tante visite tematiche. Se avete voglia di scoprire insieme a lei i segreti di Ravenna potete iscrivervi alla sua newsletter scrivendo a mfarneti60@gmail.com

Informazioni sull'autore

Adriana Giombarresi

Lettrice vorace di libri (soprattutto di quelli di Camilleri), amo disegnare, sia con matite e colori, sia con il prezioso aiuto di Illustrator e famiglia.