Musica

Il Quartetto Pegaso si racconta alla vigilia del prossimo concerto

Quartetto Pegaso

Domenica 29 gennaio alle ore 15.30 l’ospedale di Ravenna si riempirà di musica durante il quarto appuntamento di “Rianimazione letteraria”. L’iniziativa, curata da Livia Santini e dalle Invasioni Poetiche, infatti, prevede il concerto dell’Ensemble Pagaso, formata dal Quartetto Pegaso e dal polistrumentista Antonio Rimedio.

Abbiamo intervistato il Quartetto Pegaso, formato da Katia Ciampo (violino), Eulalia Grillo (violino), Manuela Trombini (viola) e Cecilia Zanni (violoncello), che ci ha anticipato qualcosa sull’evento.


Quando e come è sorto il vostro gruppo? Raccontateci un po’ la vostra storia.

Il Quartetto Pegaso è nato nel 1995 da un desiderio che accomunava tutte noi: quello di affiancare al tradizionale repertorio classico una scelta di brani che fosse inconsueta per un quartetto d’archi.

Ci siamo conosciute tra le fila di orchestre e gruppi da camera in cui suonavamo come singole musiciste e nei corridoi dei Conservatori. Presto, constatando che il più delle volte il quartetto d’archi nell’immaginario comune veniva associato alla musica colta, ci è venuta l’idea di proporre un repertorio diverso per la nostra formazione, anche per sfatare la convinzione che questi strumenti non potessero accostarsi a generi più leggeri. Da quel momento abbiamo lavorato tanto insieme esibendoci in numerose occasioni, presso privati, ma anche presso Enti e Associazioni. Due delle esperienze più significative sono state sicuramente quelle vissute presso il Consolato Italiano a Rio de Janeiro e quella a Porto Real in Brasile.

Dal 2007 la formazione si è rinnovata, ma sin dall’inizio abbiamo voluto proporre a chi ci ascolta un repertorio che spazia dai più noti standard jazz come Summertime, Caravan, The man i love, ai brani tratti dai musical più conosciuti, ad esempio da Cats o da Jesus Christ Superstar.

quartetto pegaso

E poi ci sono i temi di colonne sonore indimenticabili e del repertorio leggero italiano e straniero. In tutti questi casi ci avvaliamo di arrangiamenti creati specificamente per la nostra formazione, molti sono curati personalmente dalla nostra violista, Manuela Trombini.

Tra le sue attività, il Quartetto Pegaso annovera anche partecipazioni a registrazioni audio e a trasmissioni televisive. Nel 2013 abbiamo accompagnato Claudio Baglioni in occasione del lancio del singolo “Con voi”, sul palco di “Che tempo che fa” la trasmissione condotta da Fabio Fazio su Rai Tre.

E sempre nello stesso anno abbiamo preso parte allo “Zecchino d’Oro” su Rai Uno accompagnando la piccola Fiamma Boccia nell’esecuzione della dolcissima “Ninnaneve”.

Domenica 29 terrete un concerto per Rianimazione Letteraria all’ospedale di Ravenna, come è nata questa vostra collaborazione all’iniziativa?

Ci ha contattato Livia Santini, responsabile del progetto, e abbiamo aderito con grande piacere.

Sarà con voi anche il polistrumentista Antonio Rimedio, formando così l’Ensemble Pegaso. Come cambia il vostro gruppo quando lui suona con voi?

Antonio è un bravissimo polistrumentista, con noi suona il sax soprano, la fisarmonica e l’oboe. La sua presenza, grazie alla caratterizzazione timbrica dei tre strumenti che alterna a seconda del brano, veste gli archi di nuove sonorità. Gli arrangiamenti sono stati riadattati per il quintetto.

Avete un repertorio vastissimo, in base a quale criterio sceglierete i brani per questa serata? Il luogo e l’occasione vi hanno in qualche modo influenzate?

Certo, abbiamo ritenuto opportuno farci un po’ carico delle sofferenze che spesso un luogo, quale un centro ospedaliero, porta con sé.

Abbiamo quindi pensato di scegliere brani che potessero in qualche modo allietare anche le persone che stanno affrontando un problema di salute. Speriamo tanto che verranno ad ascoltarci in molti. I brani selezionati abbracciano un po’ i gusti di tutte le età e volutamente sono stati scelti perché non sono troppo meditativi né introspettivi.

Confezionare una scaletta per vestire una particolare occasione ci piace molto e ci capita spesso, infatti creiamo concerti a tema. Per fare un esempio:”L’Italia delle Radio e dei Cinema”, in cui ci cimentiamo in un’ excursus storico della canzone italiana da fine ‘800 ai giorni nostri, oppure concerti dedicati interamente alle colonne sonore dei film più famosi.

Domenica 29, il tema conduttore del nostro concerto sarà la spensieratezza.

Quali sono i vostri progetti futuri e i prossimi appuntamenti?

Stiamo promuovendo un nuovo progetto: “Lezione sugli audiovisivi”.

Da tanto tempo ormai ci dedichiamo alla musica legata ai film e abbiamo quindi deciso di addentrarci nell’argomento creando una vera e propria lezione, già proposta in alcune scuole bolognesi e che contiamo di portare anche in altre scuole con le quali abbiamo già preso contatti.

La lezione consta in un percorso guidato sul riconoscimento dell’elemento sonoro (musica, effetti sonori) inserito nel prodotto audiovisivo: pubblicità, film, documentari. Attraverso la proiezione di filmati e l’esecuzione di frammenti e/o di interi brani col quartetto d’archi, si dà vita ad un breve percorso di conoscenza delle tecniche più frequentemente usate da chi lavora col sonoro abbinato alle immagini.


Per ulteriori approfondimenti sul Quartetto Pegaso cliccate qui.
Per tutte le foto del quartetto ringraziamo Angelo Palmieri, per la foto di Antonio invece ringraziamo scattidiluce.

Informazioni sull'autore

Adriana Giombarresi

Lettrice vorace di libri (soprattutto di quelli di Camilleri), amo disegnare, sia con matite e colori, sia con il prezioso aiuto di Illustrator e famiglia.