Che cosa succede quando si unisce il fascino e la maestosità di uno dei teatri più belli d’Italia e la voglia di coinvolgere i giovani artisti ravennati? Semplice: le audizioni per la scoperta delle energie creative della Romagna, organizzato da Ravenna Festival e promosso direttamente da Cristina Mazzavillani Muti.
Dal 23 al 30 maggio di quest’anno, infatti, più di un centinaio di ragazzi e ragazze fino ai 18 anni si sono esibiti sul palco dell’Alighieri, davanti a una piccola “commissione” costituita dalla stessa Cristina – sempre presente – e da vari ospiti a rotazione tra cui anche Nicola Paszkowski, Enrico Masotti e Riccardo Muti.
Ho avuto la fortuna di poter intervistare Cristina, che oltre a essere presidente di Ravenna Festival ricordiamo che è anche una bravissima cantante lirica, diplomata in Pianoforte didattico e Canto artistico al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, vincendo un sacco di premi e concorsi.
Siccome le audizioni erano aperte al pubblico, sono andato ad assistere per qualche giorno e la sensazione restituita è incredibile: sì perché non sono stati provini in cui vige la spietatezza per accaparrarsi un ruolo prestigioso in un qualche contesto, ma l’obiettivo di base era quello di dare l’opportunità a chiunque di poter dare prova di sé stessi sul palco del Teatro Alighieri, per dimostrare che questo non è un teatro riservato a pochi, ma che appartiene a tutta la città.
Ci sono stati dei ragazzi veramente bravi, molti chiaramente già con esperienza alle spalle nonostante l’età (ma a quanti anni hanno iniziato ad esercitarsi…??), altri un po’ meno, ma anche nei casi in cui l’emozione o la poca esperienza tiravano dei brutti scherzi, questi ragazzi hanno ricevuto consigli, suggerimenti ma soprattutto molta fiducia e una vera e propria spinta morale a proseguire e a studiare sempre di più per scoprire e continuare a percorrere il proprio percorso artistico.
Poi ci ha anche raccontato che ci sono stati alcuni ragazzi che hanno lasciato il segno, e ci ha assicurato che non si dimenticherà di loro, ma che, al contrario, la rivedranno presto sulla loro strada.
Io sono sempre molto affascinato dall’Alighieri, perché di fatto è un ambiente splendido. Ma questa volta, tra la l’emozione palpabile dei ragazzi e il modo incantevole in cui Cristina Mazzavillani si rapportava a loro, ha creato una combinazione di emozioni difficile da spiegare a chi non era presente.
Per questa intervista, piuttosto che utilizzare la forma testuale tradizionale (già nota a voi lettori), ho voluto sperimentarla in versione video, utilizzando di sfondo il palco dell’Alighieri allestito per le audizioni.
Vi lascio con questa bella intervista, pubblicata sulla nostra pagina Facebook, invitandovi a seguire la Fondazione Ravenna Festival perché nonostante le tante iniziative che hanno fatto e stanno facendo tuttora, aumenteranno ulteriormente la dose soprattutto nei confronti dei giovani.
In copertina: foto di Jenny Carboni per Ravenna Festival (facebook).